Bomber di scorta

Segue nervosamente la partita dalla panchina, tifando per i propri compagni in campo, nell'attesa che arrivi il proprio momento.
E finalmente a trenta, venti, persino dieci minuti dalla fine della gara, il collaboratore tecnico lo

indica.

Dopo il minimo, ma interminabile riscaldamento, lui è pronto ad entrare.

Le telecamere lo inquadrano, mentre il suo compagno si appresta a battergli il 5. Ultimi consigli da parte dell'allenatore e via nella mischia, nell'auspicio di svoltare la partita e la propria stagione.

Sono le speranze dei cosiddetti "bomber di scorta". In alcuni casi approdati a sorpresa nell'ultimo giorno del mercato, vengono snobbati da tutti i giornalisti, magari per le loro giovani o mature età, per l'esiguo prezzo oppure per le non idilliache medie goal.

Il loro ruolo in squadra è ben definito dall'inizio: minutaggio scarsissimo e poche chance per mettersi in mostra. Probabilmente passeranno tutta la loro annata all'ombra del bomber titolare, che segnerà valanghe di goal, prendendosi le copertine delle maggiori testate.

Attenzione però: molti di questi giocatori riescono a fare di necessità virtù, risultando decisivi nei pochi sprazzi di partita che riescono a giocare. Per i fantasy manager, questo tipo di calciatori è oro colato: in molti, consapevoli del rischio, potrebbero inserire nel loro fantasy team attaccanti meno quotati, diversificando la propria squadra, nella speranza di azzeccare la loro giornata di gloria.

Abbiamo proposto nel nostro blog, i migliori nomi della Serie A per quanto riguarda questa categoria di attaccanti.

Simone Zaza è il più quotato fra questi. Ritornato alla Juve per una cifra esorbitante (poco meno di 20 milioni di euro), sta sfruttando ogni minuto concessogli da Allegri. L'infortunio di Mandzukic e lo scarso rendimento di Morata, lo hanno aiutato molto, consentendogli di mettere a segno 4 goal. I 3/4 di questi sono arrivati da gare partite dalla panchina. L'ultimo, ma sicuramente più importante, è quello messo a segno nel finale dello scontro scudetto contro il Napoli. 95 sono i minuti giocati per ogni goal, media incredibile se paragonata a quella del capocannoniere della nostra Serie A, Higuain, con 87 minuti per rete.

Khouma Babacar e Kevin Lasagna sembrano avere una peculiarità comune: sfoggiano le migliori prestazioni contro le grandi squadre. L'attaccante della Fiorentina, in poco meno di un quarto d'ora totale, giocato contro Roma e Inter, è riuscito a punirle entrambe. La giovane punta al servizio di Castori, ha realizzato tutti i suoi goal partendo dalla panchina, castigando in serie: Inter, Fiorentina e Roma.

Stagione amara per Gabbiadini. Un grave infortunio e le prestazioni del "Pipita", hanno inevitabilmente sottratto minuti preziosi per la sua carriera. Grandi malumori manifestati dal suo agente, anche perchè il ragazzo, da sportivo esemplare, non si è mai fatto trovare impreparato, mettendo a segno delle reti stupende quando è stato chiamato in causa.