La strategia del blocco consiste nello schierare, senza remore, un complesso di giocatori appartenenti alla stessa squadra. I vantaggi possono diventare clamorosi; centrare l'equipe performante della domenica è sinonimo di premio certo
e piazzamento nell'olimpo dei fantasy che contano.
Consigliamo il blocco nei tornei multi-entry, dove, per puro scopo di gioco, siamo costretti a realizzare punteggi con picchi elevati se vogliamo vedere avverati i nostri sogni di gloria.
Come scegliere il blocco migliore?
Non esiste a tal proposito una risposta scontata. Bisognerà analizzare il palinsesto di gioco quotidianamente per capire incroci e sfide che si presentano.
Occhio particolare va dedicato ai numeri.
Classifica, periodo di forma e conto dei goal subiti e realizzati sono indicatori importanti.
L'idea di blocco deve esaltarvi nei famosi testa-coda. Prime della classe pronte ad approfittare di chi naviga in brutte acque, l'immagine del pallone che gonfia la rete e l'accanito telecronista che si sgola per una vittoria che sembrava annunciata dai tempi dell'Impero Romano.
Grande vantaggio è sfruttare le squadre con una organizzazione di gioco pulita e consolidata. In questi team, infatti, quasi tutti i giocatori partecipano alla manovra, favorendo l'accumulo dei punti e la diminuzione delle occasioni di penalizzazione (goal subiti, falli fatti, cartellini).
Va chiarito che il rapporto diretto blocco-squadra di prestigio, non è per nulla scontato. Molte delle "grandi", infatti, più che sul gioco corale, centrano le vittorie sulle prestazioni dei singoli talenti, riducendo le possibilità di far punti per i compagni.
Insomma, blocco sì.
A patto che si sudi uno per tutti e tutti per uno!